lunedì 20 febbraio 2012

Il buon giorno di Bilbo

[...]Tutto quello che l'ignaro Bilbo vide quel mattino era un vecchio con un baatone. Aveva un alto cappello blu a punta, un lungo mantello grigio, una sciarpa argentea sulla quale la lunga barba bianca ricadeva fin sotto la vita, e immensi stivali neri.
"Buon giorno!" disse Bilbo; e lo pensava veramente. Il sole brillava e l'erba era verdissima. Ma Gandalf lo guardò da sotto le lunghe sopracciglia irsute ancora più sporgenti della tesa del suo cappello.
"Che vuoi dire?" disse. "Mi auguri un buon giorno o vuoi dire che è un buon giorno che mi piaccia o no; o che ti senti buono, quest'oggi; o che è un giorno in cui si deve essere buoni?!.
"Tutto quanto" disse Bilbo. "E' un bellissimo giorno per una pipata all'aperto, per di più. Se avete una pipa con voi, sedetevi e prendete un po' del mio tabacco! Non c'è fretta, abbiamo tutto il giorno davanti a noi!". E Bilbo si sedette su un sedile accanto alla porta, incrociò le gambe e fece un bell'anello grigio di fumo che salì in aria senza rompersi e si librò sopra la Collina.
"Graziosissimo!" disse Gandalf. "Ma stamattina non ho tempo di fare anelli di fumo. Cerco qualcuno con cui condividere un'avventura che sto organizzando ed è molto difficile trovarlo".
"Lo credo bene, da queste parti! Siamo gente tranquilla e alla buona e non sappiamo che farcene delle avventure. Brutte fastidiose scomode cose! Fanno far tardi a cena! Non riesco a capire cosa ci si trovi bello!" disse il nostro signor Baggins, e infilati i pollici sotto le bretelle fece un anello di fumo ancora più grande. Poi tirò fuori la posta del mattino e cominciò a leggerla, ostentando d'ignorare completamente il vecchio. Aveva deciso che non era proprio il suo tipo e voleva che se ne andasse. Ma il vecchio non si mosse. Stava fermo, appoggiato al suo bastone, fissando lo hobbit senza dire niente, finché Bilbo si sentì a disagio e anche un po' seccato.
"Buon giorno!" disse alla fine. "Non vogliamo nessuna avventura qui, grazie tante! Potete tentare sopra la Collina o al di là dell'Acqua". Con ciò voleva dire che la conversazione era conclusa.
"Però, quante cose sai dire col tuo Buon giorno!" disse Gandalf. "Adesso vuoi dire che ti vuoi sbarazzare di me e che il giorno non sarà affatto buono finché non me ne sarò andato"[...]
(Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien)


Proprio un magnifico pezzo di letteratura! Che dimostra ancora una volta l'abilità tolkieniana di unire uno stile squisitamente umoristico con le minuzie e i cavilli della lingua.
Ogni situazione letteraria, per quanto fiabesca e apparentemente accessibile, sottende sempre un significato più complesso e radicato in una dimensione profonda, a sua volta strettamente avvinta al linguaggio stesso.




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